Le Vele di Scampia sono un monumento?

L'abbattimento delle "Vele" nel 2003Nel 1962 la legge 167 favorì lo sviluppo(?) della zona nord di Napoli con la costruzione di grandi unità abitative dove centinaia di famiglie avrebbero potuto integrarsi e creare una nuova comunità, gettando le basi per un riscatto sociale. Del “progetto” fanno parte anche le tanto chiacchierate “Vele” di Scampia, progettate dall’architetto Franz Di Salvo.

Alla fine il “sogno” è miseramente fallito, perché le Vele sono una delle zone più degradate di Napoli. I clan della zona nord di Napoli hanno fatto diventare le Vele una vera e propria roccaforte. Lo spaccio della droga era diventato una delle attività più fiorenti nei sottopassi degli edifici progettati da Di Salvo. Per questo e altri motivi, negli anni ‘90 si è deciso di “cancellare” quel “obbrobrio” edilizio. Dal 1997 al 2003 sono state abbattute tre Vele. Ne restano ancora in piedi quattro, che dovevano essere demolite una volta sfollate. Invece, spunta fuori un’iniziativa che farà senz’altro discutere.

Stefano Gizzi, sovrintendente per i beni architettonici e paesaggistici, ha avviato una procedura urgente per istituire un vincolo di legge sugli edifici. In poche parole, questo tizio vuol fare diventare le Vele un monumento di interesse culturale. Gli enti interessati(Regione Campania e Comune di Napoli) sono stati informati con una lettera lo scorso 14 settembre. Nel caso non ci sia nessuna osservazione entro il 14 ottobre da parte dei due enti, la “folle” proposta potrebbe passare senza problemi. Saranno sicuramente contenti i clan della zona.

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