Censimento: I termini per la consegna

Le due versioni del Censimento 2011Il 9 ottobre 2011 è partito ufficialmente il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Il primo giorno è andato in tilt il sito dell’Istat per la compilazione online del questionario. Ieri(10 ottobre), numerosi cittadini che si sono recati agli uffici postali per la consegna del modello non hanno potuto dar corso all’operazione. Impossibile per le Poste, realizzare la connessione informatica per il ritiro del modulo. Una domanda sorge spontanea, perché tanta fretta nella compilazione del Censimento?

Le scadenze ultime per la restituzione del modello sono: 31 dicembre 2011 nei comuni con meno di 20 mila abitanti; 31 gennaio 2012 nei comuni compresi tra 20 mila e 150.000 abitanti e 29 febbraio 2012 per quelli sopra i 150 mila. Ci sono due versioni di questionario, una contenente tutti i quesiti previsti dal piano di rilevazione censuaria e una in forma ridotta, allo scopo di ridurre al massimo l’onere sui rispondenti.

La prima è di colore rosso, mentre la seconda di colore verde. Il questionario ridotto viene distribuito ai due terzi delle famiglie residenti nei centri abitati dei Comuni capoluogo di provincia o con almeno 20 mila abitanti al 1° gennaio 2008, nei quali è stato possibile costruire campioni di famiglie significativi per aree sub comunali. Nei restanti Comuni viene utilizzato unicamente il modello in forma completa.

Rispondere al censimento è obbligatorio per legge. Pena una multa da da 200 euro a 2 mila euro. C’è tempo fino al 22 ottobre per ricevere a casa il questionario del censimento e la password da usare on line. Dal 21 novembre 2011 entreranno in azioni i rilevatori comunali: faranno visita alle famiglie che non hanno riconsegnato i plichi. Inoltre, rileveranno le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010 e le abitazioni non occupate.

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