Vendola assolto dall’accusa di abuso d’ufficio

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, è stato assolto dall'accusa di concorso in abuso d'ufficio in relazione alla riapertura dei termini di un concorso per primario.

Nichi VendolaIl presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, è stato assolto “perché il fatto non sussiste” nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità pugliese. Assolta anche l’ex manager della Asl, Lea Cosentino, coimputata per abuso d'ufficio nello stesso procedimento.

Vendola era accusato dalla Procura di Bari di aver favorito la nomina a primario di chirurgia toracica del San Paolo, di Paolo Sardelli, che vinse il concorso nel 2009 e ancora oggi guida il reparto, ritenuto fiore all’occhiello della sanità pugliese. Gli inquirenti contestavano a Vendola pressioni sul dg Cosentino per riaprire il concorso e assicurare l’assunzione di Sardelli.

Il governatore della Puglia ha commentato: “E’ un momento di felicità, in questi anni sono stato usato come contraltare per le più scandalose inchieste che hanno coinvolto un pezzo di ceto politico verminoso. Sono una persona per bene ed è stato per me bere un calice amaro. L’ho fatto con rispetto nei confronti della giustizia. Ho vissuto un’intera vita sulle barricate della legalità. Oggi mi è stata restituita giustizia”. Vendola ha aggiunto “Finora sono stato frenato, adesso posso cominciare la cavalcata delle primarie”.

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