Micromega: La libertà di Berlusconi è un’indecenza. Insorge Forza Italia

E' guerra aperta tra la rivista culturale e il partito di Berlusconi dopo l'iniziativa che punta a far revocare l'affidamento ai servizi sociali.

La libertà di Berlusconi è un'indecenza“La libertà di Berlusconi è un’indecenza. Il delinquente patentato vada in galera o in stringenti domiciliari che gli inibiscano la scena pubblica”. E’ l’appello comparso sul sito Micromega, la rivista culturale di proprietà de “L’Espresso”. I primi firmatari dell’appello sono don Aldo Antonelli, Roberta De Monticelli, Angelo d’Orsi, Paolo Flores d’Arcais, Giorgio Parisi e Adriano Prosperi. Alle 18:52 hanno firmato in 3.710.

L’appello recita: “Non revocarla immediatamente diventa ora un affronto alla legge eguale per tutti, visto che il reo Berlusconi Silvio sta utilizzando quotidianamente il privilegio che gli è stato concesso per infangare le istituzioni, insultando come golpisti i magistrati che lo hanno condannato, e come torturatori quanti stanno cercando di assicurare alla giustizia il suo degno compare Dell’Utri, o addirittura per insultare un intero popolo con la speranza di un lurido tornaconto elettorale”. Non si è fatta attendere la replica di Forza Italia che definisce l’appello “incommentabile”. “Che giornata sarebbe stata senza l’appello di Micromega! E che ne pensa il nuovo PD di Renzi? Aspetto notizie….”. Questo è quello che ha scritto su Twitter Giovanni Toti, consigliere politico del pregiudicato Berlusconi. Daniela Santanchè parla di “pseudo intellettuali che non hanno armi per fermare la sua scalata elettorale”. Maria Stella Gelmini invece ha dichiarato: “L’appello di Micromega è lo specchio fedele di quella parte d’Italia che si nutre di veleno”.

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