Emergenza Ebola in Sierra Leone

Dichiarato lo stato di emergenza in Sierra Leone per il pericolo di diffusione del virus. Medici Senza Frontiere lancia l'allarme. L'OMS lancia un piano di contrasto da 100 milioni di dollari.

Emergenza Ebola in Sierra LeoneLa Sierra Leone ha dichiarato lo stato d’emergenza per il pericolo di diffusione del virus Ebola. Il presidente Koroma, ha cancellato il viaggio a Washington per il vertice USA-Africa dal 4 al 6 agosto. Ci sarà invece il presidente del Ghana, Mahama. La Liberia ha già dato il via a un piano di azione con la chiusura delle scuole, degli uffici pubblici e con la sospensione degli incontri sportivi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) ha aggiornato il bilancio dell’epidemia: 729 morti, di cui 57 negli ultimi quattro giorni, e oltre 1.300 contagiati. Primo caso in Nigeria dopo quelli in Sierra Leone, Liberia e Guinea. Domani(1 agosto), vertice in Guinea per lanciare un nuovo piano di contrasto all’Ebola da 100 milioni di dollari, che fa parte di una campagna internazionale. Lo ha reso noto l’OMS in una nota. All’incontro prenderanno parte il direttore generale OMS, Margaret Chan, e i presidenti dei Paesi africani colpiti dall’epidemia del virus. Per Medici senza frontiere “l’epidemia è fuori controllo e rischia di estendersi ad altri paesi”.

Nel Regno Unito è stato lanciato l’allarme e le autorità hanno chiesto alla popolazione di non sottovalutare i sintomi perché il contagio potrebbe essere reale. E in Italia? La ministra Beatrice Lorenzin ha rassicurato i cittadini: “Il livello di allerta è già alto fin dal principio dell’epidemia. Negli aeroporti e nei luoghi di transito vengono effettuate visite mediche nei casi che vengono ritenuti necessari. In Italia il pericolo non c’è”. Tutto bene? Mica tanto. Nel nostro paese c’è un punto vulnerabile: il Mediterraneo. Ogni giorno sbarcano in Italia migliaia di clandestini che potrebbero diffondere l’Ebola anche nel nostro paese.

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