La dichiarazione dei redditi diventa a pagamento

Fino al 2014 portavi il 730 compilato al CAF e non pagavi un euro. Poi è venuto Matteo Renzi con il 730 pre compilato che non tiene conto delle spese sanitarie.

redditi730Dal 15 aprile 2015 arriva la dichiarazione dei redditi precompilata con la quale, in molti casi, basterà un clic per mettersi in regola con il fisco. Ma non è oro tutto quello che luccica. La novità introdotta da Matteo Renzi dovrebbe semplificare le cose ma si potrebbe ottenere l’effetto contrario.

Il 730 precompilato, infatti, non tiene conto delle spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta e altre spese comuni. Cosa significa? Che devi modificarlo. Ci sono due possibilità di rettifica: online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presentandolo ad un Centro di assistenza fiscale. Nel primo caso il dichiarante si becca un probabile controllo fiscale. Il motivo? La responsabilità della dichiarazione modificata ricade tutta sul contribuente. Resta quindi il CAF. E qui c’è una sgradita sorpresa. Fino al 2014 portavi il 730 compilato e la documentazione(CUD e fotocopie scontrini) al CAF e non pagavi un euro, quest’anno bisognerà sborsare dai 25 euro in su. Come mai? I CAF fanno pagare ai cittadini l’aumento delle sanzioni(e delle responsabilità) introdotte dal governo Renzi.

Il nuovo 730 precompilato, infatti, sposta sui centri di assistenza fiscale la responsabilità legale relativa al contenuto delle informazioni contenute. Cosa significa? In caso di visto infedele, il CAF è tenuto nei confronti dell’Erario al pagamento di un importo corrispondente al pagamento dell’imposta, degli interessi e della sanzione nella misura del 30%(sanzione ridotta ad 1/8, quindi al 3,75% se presenta una dichiarazione integrativa entro il 10 novembre 2015). La rettifica del 730 precompilato riguarderà due cittadini su tre. Pagare un servizio che prima era gratuito, ecco come far ripartire l’Italia. Ricordiamo che il 730 precompilato non arriverà a casa, ma si potrà ottenere online. Per accedere al modello, infatti, occorre il codice Pin per i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o quello dell’Inps. Ecco dove richiedere il Pin:

  • Sito web Agenzia delle Entrate
  • Numero di telefono 848.800.444
  • Ufficio Agenzia delle Entrate della propria città

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