Il problema dei campi Rom

Il programma "BBC - Buono, Brutto, Cattivo" racconta il fenomeno grave e pericoloso dei roghi tossici, scegliendo come punto di osservazione Napoli e il quartiere di Scampia dove è forte l'influenza della camorra nelle attività dei Rom. Guarda il video.

Campo Rom abusivo di ScampiaIeri(12 agosto), facendo zapping con il telecomando ho scoperto “BBC - Buono, Brutto, Cattivo”, un nuovo programma di Rai 1 condotto dal giornalista Carlo Puca. Ogni puntata è dedicata ad un tema specifico, ieri si è parlato della “questione” Rom.

In Italia vivono 180 mila Rom, che sono lo 0,25% della popolazione. La metà sono cittadini italiani. Soltanto un Rom su cinque vive nei campi, vale a dire circa 40 mila persone. Di queste, l’80% dei maschi è pregiudicato. Da questi dati si intuisce in modo chiaro che i campi Rom sono un’emergenza evidente. Non a caso, queste strutture sono allestite solo in periferia. Il 16 luglio 2015, 17 Rom sono stati rinviati a giudizio perché avevano sui conti correnti fino a 375 mila euro. Come hanno fatto tutti questi soldi? Non si sa. Un’inviata del programma di Rai 1 ha fatto “visita” al campo Rom abusivo tra Scampia e Mugnano, la prima cosa che ha notato sono i roghi tossici. Ormai è risaputo che nei pressi dei campi ci sono quasi sempre discariche e inceneritori abusivi, l’unica cosa che manca è la presenza dello Stato e della legalità. Nel quartiere di Scampia, ma forse anche altrove, è forte l’influenza della criminalità organizzata nelle attività dei Rom. I campi sono uno schiaffo alla civiltà, solo chi ha interessi economici può difendere quelle discariche a cielo aperto.

Campo Rom di Scampia

Il programma "BBC - Buono, Brutto, Cattivo" racconta il fenomeno grave e pericoloso dei roghi tossici, scegliendo come punto di osservazione Napoli e il quartiere di Scampia dove è forte l'influenza della camorra nelle attività dei Rom.

Posted by Maxso Magazine on Giovedì 13 agosto 2015

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