Spesa migranti triplicata

Magari saranno glaciali, ma i numeri, si sa, non tradiscono mai. L'Italia ha speso 3,3 miliardi di euro per l'accoglienza dei migranti. Possiamo permetterci questo "lusso"?

MigrantiLa spesa per affrontare l’emergenza immigrati nel 2015 è quasi triplicata, rispetto alla media 2011-2013, passando da 1,3 a 3,3 miliardi di euro. Nello stesso periodo i contributi europei sono passati da 84,7 a 120,2 milioni di euro, con un aumento del 38,5%. I dati sono contenuti nelle tabelle del “Documento programmatico di Bilancio” del Mef. Non è una novità.

Le persone intelligenti già sapevano che l’UE rimborsa solo una piccola parte di queste spese, solo i “giornalai” sostengono il contrario. Il governo Renzi vorrebbe che l’Europa considerasse le spese per l’accoglienza come “extra”, e quindi chiede una flessibilità di pari importo, da poter utilizzare nella riduzione dell’Ires già dalla legge di stabilità 2016. Il Mef scrive: “Se dovesse crescere il flusso di migranti si determinerebbe l’esigenza di reperire ulteriori fondi”. Per il 2016 si ipotizza una spesa di quasi 4 miliardi di euro. La percentuale maggiore di spesa è ricoperta dalle strutture di accoglienza(53,6%), in crescita di 10,6 punti rispetto al biennio 2011-2013.

La spesa per i soccorsi in mare varia poco, dell’1,5%(dal 25,1% del 2011-2013 al 26,6 di quest’anno). Cala invece decisamente il quantum destinato per sanità e istruzione, dal 31,9% al 20%. Quanto al costo individuale, si va dalla media di 32,5 euro quotidiani, che salgono a 35 per i rifugiati e richiedenti asilo e addirittura a 45 per i minori. Nel 2014 sono sbarcate sulle coste italiane 170 mila persone, più del triplo rispetto al 2013. Nei primi nove mesi del 2015 sono arrivati 136 mila migranti. L’Italia può permettersi questo lusso? I 4 miliardi di euro previsti per il 2016 potrebbe essere utilizzati per istituire il reddito minimo per contrastare la povertà.

Commenti