Le cure oncologiche salvano il malato di tumore?

Due donne sono morte per aver seguito le teorie del dottor Hamer. Chemioterapia e radioterapia guariscono il malato di cancro?

ChemioterapiaIl tumore è la malattia del ventunesimo secolo e sempre più persone vengono colpite da questo brutto male. Negli ultimi giorni è in corso sui media un ampio dibattito sulle cure mediche per i malati di cancro. L’antefatto nasce dalla morte di Eleonora Bottaro, una ragazza di 19 anni affetta da una forma di Leucemia Acuta che ha rifiutato la chemioterapia proposta dei medici.

La ragazza si era affidata a cure alternative, a base di cortisone e vitamina C. I genitori, infatti, seguono la filosofia dell’ex medico tedesco Ryke Geerd Hamer, considerato un “guru” della medicina alternativa per la lotta contro i tumori. Secondo Hamer, le malattie non sarebbero altro che una risposta dell’organismo a traumi psicologici irrisolti. Si era affidata alla medicina alternativa anche Alessandra Tosi, una donna di 34 anni proprietaria di un ristorante vegano a Rimini. Era stata operata di tumore al seno quattro anni fa e, dopo l’intervento, aveva rifiutato il ciclo di chemioterapia. I dottori sostengono che le due donne si sarebbero salvate se avessero fatto le cure oncologiche. E’ davvero così? Non so rispondere a questa domanda, ma una recente statistica ha dimostrato che solo il 60% dei pazienti sopravvive nei 5 anni. Tirate voi le conclusioni. L’unica cosa certa è che molte persone sono morte per aver fatto radioterapia e chemioterapia dopo l’intervento chirurgico. Una di queste è mio padre.

Medicina allopatica o quella alternativa? Questo è il dilemma che affronta il compianto Tiziano Terzani quando scopre di avere un tumore. Dopo un lungo travaglio decide di fare radioterapia e chemioterapia. Cinque anni dopo il male ricompare ma lui decide di non seguire nuovamente il protocollo. I medici gli avevano dato 6 mesi di vita, Terzani invece riuscirà a sopravvivere altri due anni grazie anche alla ricerca spirituale. “Per la medicina ufficiale se dopo 5 anni dalla diagnosi sei ancora vivo, allora sei guarito”. Questo è quello che scrive Terzani nel libro “Un altro giro di giostra”. Ma se il malato muore al sesto anno viene incluso sempre nella statistica dei 5 anni. Capito? La verità è che al momento non esiste una cura definitiva contro il cancro, ma in futuro potrebbe arrivare il vaccino universale. Nel frattempo i costi delle cure aumentano con il passar del tempo. Oggi curare un malato di cancro costa, in media, 50.000 euro all’anno. Per quanto tempo ci potremo permettere di curare i tumori con le cure oncologiche?

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