De Magistris pensa a Salvini mentre la città cola a picco

L'Asia comunica alle 10 Municipalità che non garantirà più alcun servizio. Nel frattempo il sindaco De Magistris è impegnato a "desalvinizzare" Napoli.

Luigi De Magistris in piazza con i migrantiIl Comune di Napoli alza bandiera bianca. Il mese scorso le 10 Municipalità hanno ricevuto una missiva choc dall’Azienda servizi di igiene ambientale(Asia) in cui c’è scritto che vengono interrotti vari servizi, tra cui la potature e la pulizia di mini discariche in strada”. Tutta colpa di debiti e guai giudiziari che attanagliano l’ente.

L’amministrazione dell’accoglienza non riesce a garantire i servizi minimi ai contribuenti. I prossimi mesi saranno durissimi per i cittadini. Non bastasse ciò, in città è tornata di nuovo l’emergenza sicurezza. Per chi ancora non l’avesse capito, Napoli è una città che sta colando a picco. Il sindaco Luigi De Magistris è troppo impegnato ad appoggiare associazioni e centri sociali per manifestazioni senza senso. Domani(11 marzo) arriva a Napoli l’inutile Matteo Salvini. Il leader della Lega farà un comizio alla Mostra d'Oltremare per propagandare le sue idee. Contemporaneamente si svolgerà una manifestazione contro il leghista Salvini. I centri sociali tenteranno con ogni mezzo di arrivare alla Mostra d’Oltremare. Si prevedono scontri. Un’amministrazione “seria” e responsabile prenderebbe le distanze da questi facinorosi. De Magistris, invece, mette benzina sul fuoco e dichiara guerra all’inutile leghista(video). Una domanda sorge spontanea: il sindaco sarà presente al corteo anti-Salvini? La risposta arriva proprio dal primo cittadino: “Dove c’è il popolo, c’è anche il sindaco. Mi auguro sia una grande manifestazione popolare, ricca di musica e di satira”. Dopo il Comune “derenzizzato” arriva quello “desalvinizzato”. Peccato che alla stragrande maggioranza dei napoletani interessa avere i servizi, non le pagliacciate mediatiche.

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