Perché i media si preoccupano dell’aumento dei casi di morbillo e non dei tumori nella Terra dei Fuochi?

Superati i 1.000 casi di morbillo in Italia dall'inizio del 2017. Per i media è allarme. Perché l'aumento di tumori nella Terra dei Fuochi non fa lo stesso clamore?

Vaccino morbillo nella terra dei fuochiDall’inizio del 2017 sono stati superati i mille casi di morbillo in Italia. In tutto il 2016 erano stati 844. Il dato è dell’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel 33% dei casi si è avuta almeno una complicanza, nel 41% un ricovero e nel 14% un accesso al pronto soccorso. Ci sono stati 113 casi tra gli operatori sanitari. Il 57% dei casi nella fascia di 15-39 anni.

La maggior parte dei casi sono stati segnalati da sole quattro Regioni: Piemonte, Lazio, Lombardia e Toscana. Il 90% di tutti i colpiti non era vaccinato, a conferma delle preoccupazioni degli esperti sul calo delle vaccinazioni. Non sono solo loro a mettere in evidenza questo dato, anche politici e giornalisti(tipo Enrico Mentana) contribuiscono alla diffusione del terrore. A me preoccupa invece quel 10% vaccinato che si è beccato lo stesso il morbillo. Una domanda sorge spontanea: il vaccino MPR¹ è efficace e sicuro? Non so rispondere a questa domanda, l’unica cosa certa è che nessun vaccino è sicuro al 100%. Come andrà a finire l’allarme morbillo? Tutto si risolverà con una legge nazionale che renderà obbligatorie su tutto il territorio le vaccinazione previste nel nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-19.

Fatemi capire, santoni, sciamani e profittatori politici del rifiuto dei vaccini: ma la storia dell'evoluzione...

Pubblicato da Enrico Mentana su Giovedì 30 marzo 2017

Non capisco questo clamore su una malattia infettiva che ha una percentuale di morte relativamente bassa(va dalle 30 alle 100 ogni 100.000 persone infette). Perché medici, politici e giornalisti non si preoccupano anche dell’aumento dei malati di tumore nella Terra dei Fuochi? Ho notato che questo genocidio di massa è un tabù sui media tradizionali italiani. In fondo più malati di tumori ci sono e più soldi arrivano alle case farmaceutiche, tutto naturalmente a spese dello Stato. Chi vuol capire capisca, chi invece finge di non capire per il proprio interesse lasci le cose cosi come sono invece di fare ulteriori danni. Chi prende il morbillo guarisce nella maggioranza dei casi, mentre chi becca un tumore ha un destino segnato. A proposito, l’autore dell’articolo ha preso il morbillo nel 1987 e non ha subito nessuna conseguenza.

¹ Un vaccino di immunizzazione contro morbillo, parotite e rosolia

Commenti