La discarica abusiva vicino all’Ospedale del Mare di Ponticelli

La discarica a cielo aperto fa da sfondo all'Ospedale del Mare di Ponticelli. Il quartiere della zona orientale è uno dei più degradati di Napoli. Guarda il video di Bukaman.

Una discarica abusiva a PonticelliA Napoli trovi una discarica abusiva in ogni zona della città. La cosa drammatica è che le istituzioni non fanno niente per contrastare l’illegalità diffusa. Un esempio? Il quartiere di Ponticelli, situato nella zona orientale della città. Con i suoi 75.097 residenti è il secondo quartiere più popolato di Napoli, dopo Fuorigrotta. Ponticelli dista 5,5 km dalla stazione centrale e 5 km dall’aeroporto di Capodichino.

A Ponticelli c’è l’Ospedale del Mare, una struttura progettata da Renzo Piano nel 2001. E’ il primo project financing sanitario avviato in Italia. I lavori, iniziati nel 2004, dovevano concludersi nella primavera 2008. L’ospedale però era ancora uno “scheletro”. I lavori si fermarono il primo ottobre 2010 e il cantiere diventò una discarica abusiva di rifiuti speciali. Il cantiere tornò a essere operativo il 2 settembre 2013 ed il completamento di parte della struttura è terminato nell’agosto del 2015. Il 14 dicembre 2016 l’Ospedale del Mare viene Bukamaninaugurato e vengono aperti i primi tre reparti. La partenza a pieno regime dell’ospedale è prevista nel 2018. Tutto bene? Mica tanto. A pochi passi dalla struttura ci sono varie discariche abusive e in alcune strade mancano le coperture dei tombini. Alfredo Di Domenico, meglio noto come Bukaman, ha dichiarato: “In ogni punto del quartiere c’è un problema. Ponticelli è la zona più degradata dell’intera città”. Tra le discariche abusive è stato trovato anche l’amianto. I residenti hanno perso la speranza e cercano di rimediare da soli all’assenza dello Stato. Un cittadino ha messo una rete rossa per segnalare l’assenza di un tombino sulla strada. Una domanda sorge spontanea: siamo in Italia o in un Paese del terzo mondo? Nella riunione della Commissione ambiente al Comune di Napoli è stato deciso l’installazione delle telecamere per fronteggiare gli sversamenti abusivi. Basterà?

Pubblicato da Alfredo Di Domenico su Lunedì 9 ottobre 2017

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