Un paio di giorni fa, gli Stati Uniti hanno bocciato i reattori nucleari francesi EPR, ovvero gli stessi che verranno costruiti anche in Italia. Il motivo? Nonostante il prestito del governo, gli investitori hanno giudicato i progetti nucleari non appetibili senza incentivi. La centrale nucleare EPR di Olkiluoto, in costruzione in Finlandia, ha già accumulato un ritardo di oltre tre anni rispetto alla prevista data di ultimazione. Oltre a questo, la spesa prevista è passata da 2,5 miliardi di euro del 2002 a 6 miliardi di euro di oggi. Detto questo, non si capisce il motivo per cui l’Italia abbia adottato una politica energetica costosa, rischiosa e dannosa per l'ambiente .